giovedì 28 aprile 2011

Fiori di zucca

Le mie zucchine mi piacciono molto, ma mi spaventano anche un po'. Le avete viste, ancora relativamente gestibili, nella foto che c'e' sul blog.
Ora non lo sono piu'. Gestibili, intendo. Sono cresciute in un modo difficile da credere. Le piante sono tre. Ne ho comperate sei, quando erano piccine. All'esselunga, in un giorno particolarmente triste. Quando ho scoperto che non avrei avuto un bambino e nemmeno un documento su cui lavoravo da mesi fatto come lo volevo io.
Poi tre le ho regalate a mio suocero, perche' davano gia' segno di ipertrofia in modo preoccupante e lui ha l'orto in piena terra, quindi poteva garantire un alloggio adeguato alle tre profughe.
Le altre tre le ho messe in due vasi e una cassetta. Non grandissimi, devo dire. Ma nemmeno piccoli. Beh, le due dei vasi vanno ancora bene. Uno sviluppo notevole, i gelsomini che alloggiano dietro le piante sono un po' perplessi, ma abbastanza contenuto.
La zucchina nella cassetta e' semplicemente immensa. E' praticamente un baobab travestito da zucchina. Non so esattamente come gestirla, prima di fare frutti che potremo mangiare penso cbe lei mangera' noi.
Temo per la mia gatta (la minore dei due fratelli quadrupedi) perche' e' un animale di dimensione ridotte, praticamente nano, e penso che se le zucchine scopriranno una vocazione carnivora lei sara' la prima vittima.
Il lato positivo della zucchina gigante sono i fiori. Ha due gigantesche infiorescenze, ancora chiuse ma gia' di un bel giallo solare. Calcolando che il tempo e' piuttosto grigio e' una consolazione.
So gia' che fra pochi giorni avro' un dubbio amletico: friggere i fiori oggi o mangiare le zucchine domani?
Io in realta' non ho nessun dubbio. Non riesco nemmeno a tagliare una rosa per metterla in casa, figurarsi mettere un fiore di zucca giallo come il sole in una padella. Mio marito pero' ha una visione meno animista di me della vita. Se non lo tenessi sotto controllo ho il sospetto che mangerebbe persino vitelli, conigli, uccellini e agnelli. So per certo che ha mangiato persino i cavalli.
Per chi non lo avesse capito, io non mangio animali con un sistema nervoso centrale. Questo esclude cozze e vongole. Saltuariamente sacrifico qualche pesce perche' a forza di mangiare solo pasta, patate e legumi rischio di diventare una palla.
Comunque, so che avremo una solenne discussione sull'opportunita' di friggere un fiore di zucca insieme alle grandi foglie della salvia e non so se resistero'.
La vita e' cosi'. Tocca sempre fare delle scelte.
Questa tutto sommato e' facile, perche' si sa quali sono le conseguenze. Se mangi un fiore oggi non avrai una zucchina domani. Con le altre non e' cosi', bisogna farle un po' alla cieca.
Il rischio non fa parte del mio modo di concepire la vita. Sono una persona coscienziosa, di quelle che valutano tutte le opzioni piu' volte e poi decidono. La maga delle win win solutions, quelle che soddisfano tutti. Non importa se implicano fare il triplo della fatica. Faccio i passi giusti e le scelte giuste, per tutti. Fino ad oggi questo modo di fare mi ha portato molti risultati, ma anche un infinito senso di fregatura, di fatica sprecata.
Questa volta forse potrei rischiare.
Tanto da una zucchina gigante mi aspetto che faccia tanti frutti da sfamare tutto il condominio.
O forse no?

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