Week end giardiniero per preparare cortile del condominio e giardino a un inverno che tanto sembra non voler arrivare.
Trapiantati pesco e albicocco in vasi molto piu' grandi, riaggiunta la terra dove si era abbassata nelle innaffiature di una lunghissima estate.
Il limone e le aromatiche sono finite sotto al portico, per non soccombere nell'umidita' sotto i cinque gradi della notte.
Restano le begonie come ad agosto, i pomodori punteggiati di fiorellini gialli e le rose, le mie amate rose, che continuano a sbocciare indefesse.
Mah, e' tutto molto strano in questo autunno caldo anche dal punto di vista politico, con l'orribile vecchio gonfio che se ne va e la gente non ci crede, sembra sia impossibile che sia finita.
In tutto questo, le olive sono in salamoia.
Ho cambiato ricetta in corsa, trovandone una con tempi piu' brevi. Questa prevede il sale a 120 grammi per litro d'acqua per quaranta giorni, poi venti giorni al 60% nella salamoia di conservazione. Ho messo rametti di rosmarino a tenerle sotto la superficie. Ho le mani profumate e il pensiero che corre a febbraio.
Se anche finisse il mondo nel 2012, e' meglio che accada con le olive in dispensa.
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