Proprio ieri ho citato Giorgio Celli, autore di "Le piante non sono angeli", un libro bellissimo che non mi stanco mai di rileggere.
Mentre ne parlavo, lui e' morto, a Bologna.
Lo ricordo con tutta la simpatia che si puo' riservare a una persona che ha scelto per mestiere e passione di studiare gli insetti, che deve quindi avere una straordinaria passione per i dettagli e una grande capacita' di andare oltre l'apparenza.
Gli auguro un buon cammino verso il paradiso dei gatti, dove in molti lo attenderanno per strusciarsi intorno alle sue gambe e fargli le fusa.
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